Follicolite del cuoio capelluto: cause, sintomi, trattamenti

Valentina Montagna | Editor

Ultimo aggiornamento – 05 Novembre, 2024

Ragazza che si controlla il cuoio capelluto allo specchio

La follicolite del cuoio capelluto è un problema cutaneo che si verifica quando si forma un'ostruzione nella piccola sacca della pelle chiamata follicolo pilifero e si verifica una crescita batterica eccessiva.

Questa condizione può causare prurito, dolore, comparsa di croste, arrossamento e, nei casi più gravi, anche la perdita di capelli.

Esistono diversi rimedi naturali e farmacologici per curare la follicolite: vediamo quali possono agire in modo efficace, alleviare il disagio e ripristinare la salute del cuoio capelluto.

Cos'è la follicolite del cuoio capelluto?

La follicolite del cuoio capelluto è un'infiammazione dei follicoli piliferi che si manifesta con piccole protuberanze rosse, che simili a brufoli, con croste, prurito e, in qualche caso, con la formazione di pustole.

La causa può essere ricercata in batteri, funghi o irritazioni della pelle che colpiscono i follicoli piliferi danneggiati da rasatura, acconciatura, parrucche e oli.

Ci sono due tipi principali di follicolite, la superficiale e la profonda: la follicolite superficiale colpisce la parte superiore del follicolo pilifero e la cute intorno al follicolo; quella profonda colpisce una parte più ampia del follicolo o l'intero follicolo con effetti più gravi.

Tipi di follicolite del cuoio capelluto

Oltre ai tipi superficiale e profondo, esistono altri sottotipi specifici di follicolite che possono colpire il cuoio capelluto:

  • follicolite batterica: causata da batteri come lo Staphylococcus aureus, è il tipo più comune;
  • follicolite fungina: provocata da funghi, come la Malassezia, può essere più difficile da trattare;
  • follicolite da demodex: causata da piccoli acari che vivono nei follicoli piliferi, è la meno comune ma può essere persistente;
  • follicolite eosinofila: un tipo raro che può essere associato a condizioni del sistema immunitario;
  • follicolite decalvante: un tipo raro di follicolite del cuoio capelluto. Se i batteri infiammano i follicoli piliferi per lungo tempo, il sistema immunitario può attaccarli provocando la caduta dei capelli. 

Cause principali della follicolite in testa

Come premesso, la follicolite è causata da un danno ai follicoli piliferi che li rende vulnerabili ai batteri e ai funghi, cause di infezioni spesso dovuto a trattamenti e/o prodotti aggressivi.

Anche alcuni oli per capelli possono ostruire i follicoli piliferi, creando un ambiente favorevole per la crescita batterica.

Ma anche altri fattori possono danneggiare i follicoli piliferi del cuoio capelluto:

  • eccessiva sudorazione;
  • umidità;
  • scarsa igiene;
  • dermatiti, eczemi;
  • acconciature elaborate che tirano i capelli;
  • depilazione frequente: la rasatura può irritare i follicoli e renderli più suscettibili alle infezioni.

Aumentano la probabilità anche condizioni come:

  • tipo di capigliatura (in particolare, maschile) folta e riccia;
  • condizioni di salute che indeboliscono il sistema immunitario;
  • alcuni farmaci come cortisone e rimedi per l'acne, tra cui creme steroidee o terapia antibiotica.

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Lo stress può giocare un ruolo importante nell'insorgenza della follicolite: in periodi particolarmente intensi di stress sia psichico che fisico, la follicolite può comparire improvvisamente con una follicolite da stress.

I periodi stressanti, infatti, possono esacerbare la follicolite aumentando la sudorazione e il sudore può irritare la pelle e i follicoli piliferi, specialmente se intrappolato contro la pelle da attrito o indumenti stretti.

Fattori di rischio

Diversi fattori concorrono ad aumentare il rischio di sviluppare la follicolite del cuoio capelluto, tra questi:

  • indumenti che trattengono il calore e il sudore: cappelli o bandane strette possono intrappolare il sudore e irritare il cuoio capelluto;
  • alcuni farmaci, come creme corticosteroidi, prednisone, terapie antibiotiche a lungo termine per l'acne e alcuni farmaci chemioterapici;
  • dermatite o sudorazione eccessiva (iperidrosi):
  • diabete, HIV/AIDS o altre condizioni che riducono la resistenza alle infezioni.

Quali sono i sintomi della follicolite da cuoio capelluto

Al principio la follicolite si presenta con piccole protuberanze rosse che assomigliano ad acne concentrandosi lungo l'attaccatura dei capelli.

Con il tempo, può estendersi ad altri follicoli e le protuberanze possono ingrandirsi e infiammarsi.

I sintomi tipici della follicolite del cuoio capelluto possono variare in base alla gravità, ma si presentano come:

  • arrossamento e infiammazione;
  • formazione di croste;
  • piccole protuberanze o pustole ai follicoli piliferi;
  • sensazione di bruciore;
  • a volte, eccessiva produzione di sebo;
  • possibile perdita di capelli nelle aree colpite.

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Questi problemi, insieme all'azione di agenti esterni come il fungo Malassezia, possono causare:

  • prurito intenso e bruciore della pelle;
  • in alcuni casi, dolore al cuoio capelluto.

Conseguenze della follicolite da cuoio capelluto

La follicolite del cuoio capelluto può avere diversi effetti negativi:

  • causare danni alla pelle con piccole ferite sul cuoio capelluto che possono facilitare l'ingresso di batteri dannosi (germi patogeni) che causano infiammazione del follicolo pilifero, cioè la parte della pelle da cui cresce il capello.;
  • alterare il naturale equilibrio di acqua e grassi della pelle (equilibrio idrolipidico);
  • deformare la struttura del capello (il fusto).

Complicanze

Le possibili complicanze della follicolite del cuoio capelluto:

  • infezione ricorrente o diffusa;
  • cicatrici;
  • macchie più scure (iperpigmentazione) o più chiare (ipopigmentazione);
  • distruzione dei follicoli piliferi e perdita permanente dei capelli.

Come curare la follicolite del cuoio capelli

La follicolite del cuoio capelluto può essere fastidiosa, ma spesso è possibile trattarla anche a casa con rimedi naturali. Il primo passo è identificare e interrompere qualsiasi pratica che possa aver causato il problema. 

In seguito, ecco alcune strategie da attuare:

  • igiene delicata nelle aree colpite lungo l'attaccatura dei capelli: lavare delicatamente con un sapone antibatterico due volte al giorno, asciugando poi con un asciugamano pulito;
  • shampoo specifici: l'utilizzo di uno shampoo antiforfora contenente agenti antimicotici come ketoconazolo, ciclopirox o tea tree oil può aiutare a lenire la condizione.

Altri utili accorgimenti da seguire:

  • utilizzare acqua tiepida per il lavaggio, evitando l'acqua calda che può irritare ulteriormente il cuoio capelluto;
  • lavare accuratamente tutti gli oggetti che sono entrati in contatto con l'area interessata, come cappelli, lenzuola e pettini.

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Una volta risolta la follicolite, è fondamentale mantenere una corretta igiene del cuoio capelluto con lavaggi regolari per prevenire l'accumulo di prodotti e oli che possono ostruire o irritare i follicoli piliferi.

Se i sintomi persistono o peggiorano nonostante questi rimedi, è consigliabile consultare un dermatologo per una diagnosi approfondita.

Quando rivolgersi al medico?

È consigliabile rivolgersi al medico dermatologo, per avere diagnosi corretta e comprendere meglio la sintomatologia e indagare eventuali condizioni sottostanti, lo specialista potrebbe consigliare esami ormonali, colturali e istologici.

Diagnosi

Per diagnosticare la follicolite del cuoio capelluto, il medico può utilizzare diversi metodi:

  • esame visivo per esaminare il cuoio capelluto;
  • esame microscopico: un campione di pelle o pus viene esaminato al microscopio per identificare batteri o funghi:
  • coltura del follicolo: un campione viene fatto crescere in laboratorio per identificare l'organismo responsabile;
  • biopsia cutanea: in casi rari o persistenti, può essere necessario prelevare un piccolo campione di pelle per un esame più approfondito.

Farmaci

I farmaci prescritti per come terapia per la follicolite possono comprendere:

  • antibiotici topici o orali: per le infezioni batteriche lievi si possono utilizzare lozioni o gel antibiotici topici; in casi più gravi o ricorrenti, si possono prescrivere antibiotici orali;
  • antifungini: se la follicolite è causata da funghi, si prescrivono farmaci antifungini sotto forma di creme, shampoo o pillole;
  • corticosteroidicreme o lozioni a base di corticosteroidi possono ridurre l'infiammazione e il prurito;
  • shampoo per follicolite contenenti agenti antifungini come ketoconazolo o ciclopirox;
  • isotretinoina: in alcuni casi, può essere prescritta isotretinoina orale, alle stesse dosi utilizzate per l'acne cistica.
  • terapia combinata: in casi di follicolite decalvante, una combinazione di antibiotici, ketoconazolo e basse dosi di corticosteroidi.

Per quanto riguarda lo shampoo per follicolite del cuoio capelluto, nei casi più lievi si può utilizzare uno shampoo a base di zinco, acido salicilico, ketoconazolo. 


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Lo zinco piritione è un ingrediente comune negli shampoo antiforfora e può essere utile per la follicolite del cuoio capelluto grazie alle sue proprietà antifungine e antibatteriche; l'acido salicilico è efficace per esfoliare il cuoio capelluto, rimuovere le cellule morte della pelle e ridurre l'infiammazione; il ketoconazolo è un agente antifungino potente che si trova negli shampoo per il trattamento di condizioni del cuoio capelluto come la follicolite. 

La follicolite può essere contagiosa?

La follicolite del cuoio capelluto non è sempre contagiosa come si potrebbe pensare. In realtà, la maggior parte dei casi non si trasmette da persona a persona.

È importante, però, sapere che:

  • alcune forme batteriche possono diffondersi attraverso il contatto diretto o l'uso di oggetti contaminati come pettini, spazzole o asciugamani;
  • la follicolite causata da funghi può essere più facilmente trasmissibile, specialmente in ambienti umidi come piscine o spogliatoi;
  • si può fare prevenzione mantenendo una buona igiene personale e non condividendo oggetti per la cura personale.
Valentina Montagna | Editor
Scritto da Valentina Montagna | Editor

La mia formazione comprende una laurea in Lingue e Letterature Straniere, arricchita da una specializzazione in Web Project Management. La mia esperienza nel campo si estende per oltre 15 anni, nei quali ho collaborato con nutrizionisti, endocrinologi, medici estetici e dermatologi, psicologi e psicoterapeuti e per un blog di un'azienda che produce format televisivi in ambito alimentazione, cucina, lifestyle.

a cura di Dr. Stefano Messori
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