L'emoglobina (Hgb o Hb) è una proteina che trasporta l’ossigeno e che si trova nei globuli rossi con i quali segue un percorso all’interno del corpo.
Nei polmoni, l’emoglobina si carica di ossigeno e lo trasporta a tutti i tessuti del corpo. Una volta nei tessuti, avviene uno scambio, ovvero l’emoglobina cede l’ossigeno e si carica di anidride carbonica che riporta ai polmoni. Il ciclo, così, ricomincia.
L'emoglobina è composta da quattro molecole proteiche (globine) collegate tra loro. L'emoglobina di un adulto normale contiene due catene alfa-globine e due catene beta-globine. Nel feto e nel neonato, le catene beta non sono presenti e, quindi, l’emoglobina è composta da due catene alfa e due catene gamma. Man mano che il bambino cresce, le catene gamma vengono gradualmente sostituite da catene beta, che formano la struttura dell’emoglobina negli adulti.
Ogni catena di globine contiene un importante composto di porfirina che contiene ferro (definito gruppo eme). L’atomo di ferro è incorporato all'interno del gruppo eme ed è fondamentale per il trasporto di ossigeno e di anidride carbonica nel sangue. Il ferro contenuto nell'emoglobina è anche responsabile del colore rosso del sangue.
L'emoglobina svolge un ruolo importante nel mantenimento della forma dei globuli rossi che, nella loro forma naturale, sono rotondi e concavi al centro, tanto da assomigliare a delle ciambelle senza buco. Una struttura anomala dell’emoglobina può, quindi, alterare la forma dei globuli rossi e impedirne la funzione e il flusso attraverso i vasi sanguigni.
L'emoglobina è deputata al trasporto dell'ossigeno nel sangue verso tutti i tessuti dell'organismo.
Il valore dell'emoglobina nel sangue viene determinato mediante l'esame emocitometrico più noto come emocromo.
L'emoglobina viene, generalmente, misurata come una parte del test di routine emocromocitometrico completo (più conosciuto come Emocromo) da un campione di sangue.
Esistono diversi metodi per misurare l'emoglobina, la maggior parte dei quali vengono, attualmente, eseguiti da macchinari automatici progettati per effettuare diversi test sul sangue. All'interno del macchinario, i globuli rossi sono separati per ottenere l'emoglobina in una soluzione. L'emoglobina libera viene esposta a una soluzione chimica, contenente cianuro, che si lega strettamente con la molecola di emoglobina per formare cianometaemoglobina.
Per determinare la quantità di emoglobina si lascia attraversare la soluzione da una luce e si misura la quantità di luce assorbita (alla lunghezza d'onda di 540 nanometri).
Il livello di emoglobina viene espresso in grammi per decilitro di sangue (g/dL).
I valori normali di emoglobina dipendono dall'età e, a partire dal adolescenza, dal sesso della persona. I valori normali sono:
Tutti questi valori possono variare leggermente tra i laboratori. Alle donne in gravidanza è consigliato di mantenere i livelli di emoglobina all’interno del range di normalità per evitare il rischio di morte del bambino, parto prematuro o bambino con basso peso alla nascita.
Le principali condizioni e patologie che determinano un aumento dei valori dell'emoglobina sono:
Le condizioni e patologie che provocano, invece, una riduzione dei valori sono:
Bassi livelli di emoglobina, o di globuli rossi, vengono indicati con il termine anemia.
Alcune delle cause più comuni di anemia sono:
L'emoglobina è la proteina contenente il ferro presente nei globuli rossi che trasportano l'ossigeno ai polmoni e al resto del corpo. L’emoglobina bassa può essere attribuita ad un insufficiente apporto di ferro. Il consumo di alimenti ricchi di ferro può aiutare a curare o a prevenire questo problema.
Se il valore dell’emoglobina bassa è legato ad un insufficiente apporto di ferro nella vostra dieta, consumate cibi ricchi di ferro durante giorno, come il fegato, le uova, la carne di manzo, i fagioli secchi, i cereali integrali, le ostriche, la melassa, il burro di arachidi e la carne di maiale. Alcune verdure ricche di ferro sono quelle a foglia verde come le rape, i cavoli, i broccoli e gli spinaci. Anche la frutta secca è una buona fonte di ferro, in particolare l’uva, le prugne e le albicocche.
Livelli di emoglobina superiori a quelli normali possono essere riscontrati in persone che vivono ad alta quota e nelle persone che fumano. La disidratazione produce un falso valore alto di emoglobina che scompare quando il corretto equilibrio dei fluidi viene ripristinato.
Altre cause occasionali di alti livelli di emoglobina sono:
L'anemia falciforme è una condizione genetica in cui l’emoglobina è difettosa. Una condizione che può portare alla formazione di globuli rossi di forma anomala (falciformi). I globuli rossi che presentano questa anomalia non possono passare facilmente attraverso i piccoli vasi sanguigni e ciò determina un inadeguato apporto di ossigeno ai tessuti.
Le cellule falciformi hanno una durata di vita più breve rispetto ai globuli rossi normali (da 10 a 20 giorni rispetto ai 120 giorni). Ciò determina un tempo insufficiente per sostituire i globuli rossi che può provocare anemia.
Nell’anemia falciforme, un gene dell'emoglobina difettoso viene ereditato da ciascun genitore. Se viene ereditato il gene di un solo genitore, la condizione è meno grave.
I sintomi di anemia falciforme variano a seconda della sua gravità. I pazienti che presentano solo dei tratti di anemia falciforme hanno sintomi lievi.
I sintomi più significativi, specialmente in casi di crisi acuta, possono includere:
Le talassemie sono un gruppo di condizioni ereditarie caratterizzate da carenza quantitativa di emoglobina. Il deficit di emoglobina è dovuto a un difetto delle globine di cui è costituita (due catene alfa e due catene beta). In base a quali catene sono difettose si parla di alfa o beta talassemia. Le condizioni più gravi sono incompatibili con la vita e sono quelle in cui il difetto è relativo a tutte e quattro le globine.
L’emoglobina glicosilata (o test A1c) indica la concentrazione di glucosio (zucchero) nel sangue nelle persone con diabete mellito. Maggiore è il glucosio che circola nel sangue quotidianamente, maggiore è il glucosio che si lega all’ emoglobina circolante. I livelli normali di emoglobina A1c oscillano tra il 4% al 5,9%.
Un emoglobina glicosilata del 6% è correlata, approssimativamente, con un livello medio di zucchero nel sangue di 135 mg /dL (milligrammi per decilitri) negli ultimi 3 mesi. Per ogni aumento di un punto percentuale corrisponde un incremento pari a circa 35 mg/dL di zucchero ematico. Ad esempio, un valore del 7% corrisponde ad un livello medio di zucchero nel sangue di 170 mg /dL nei precedenti 3 mesi.
Ci sono diversi modi per aumentare i livelli di emoglobina. Bassi livelli di Hb possono essere riscontrati in tre circostanze:
Conoscere la causa che ha determinato l’abbassamento dei livelli di emoglobina è l’approccio corretto per trovare la soluzione adatta al problema e quindi per aumentare i livelli di emoglobina.
Alcuni dei modi per aumentare l'emoglobina sono:
Aumentare, infatti, l'assunzione di alimenti ricchi di ferro (uova, spinaci, carciofi, fagioli, carni magre e pesce) e di alimenti ricchi di cofattori (come la vitamina B6, acido folico, vitamina B12 e vitamina C), importanti per il mantenimento di normali livelli di emoglobina, come pesce, verdura, noci, cereali, piselli e agrumi, può aiutare a normalizzare i livelli di Hb.
L’assunzione di integratori a base di ferro o altri trattamenti utili a innalzare i livelli di emoglobina va prescritta e seguita dal medico curante. Questi integratori, infatti, non sono immuni da effetti collaterali. Inoltre, gli integratori di ferro devono essere tenuti lontano dalla portata dei bambini, l'avvelenamento di ferro nei bambini può essere fatale.
L’emoglobina glicata (emoglobina A1c, HbA1c, A1C, o Hb1c, a volte indicata anche come HbA1c o HGBA1C) è una forma di emoglobina che si misura in primo luogo per individuare la concentrazione del glucosio plasmatico medio nei tre mesi precedenti all’esame. La prova è limitata ad una media di tre mesi perchè la durata di un globulo rosso è di tre mesi, in cui si forma un percorso di glicazione non enzimatica dall'esposizione dell’emoglobina al glucosio plasmatico.
L’elettroforesi è un test del sangue utilizzato per misurare e identificare i diversi tipi di emoglobina, che è la proteina responsabile del trasporto dell’ossigeno ai tessuti e agli organi.
Se la vostra emoglobina è sana, riuscirà a trasportare e a rilasciare ossigeno con la massima efficienza, altrimenti potrebbero arrivare agli organi quantità di ossigeno minori di quelle necessarie.