Il muco cervicale è quella sostanza fluida e viscosa secreta dalle cellule che si trovano nella cervice uterina. A questa sostanza se ne aggiungono altre in piccole quantità provenienti da altre parti: dall'endometrio, dalle tube e, probabilmente, dal follicolo dopo la sua rottura.
Le componenti principali del muco cervicale sono elencate di seguito:
Dal punto di vista della quantità di muco cervicale si sono stimati alcuni valori che sono comunque estremamente variabili all’interno della popolazione. Inoltre la quantità di muco prodotta dipende dalla fase del ciclo mestruale in cui ci si trova. All'inizio del ciclo mestruale è stata quantificata in 20 mcg/die, ma in ovulazione tale quantitativo può salire fino a 600-700 mcg/die.
Il muco cervicale è necessario per adempiere diverse funzioni fisiologiche:
Quando invece la donna è più fertile (cioè la fase ovulatoria):
La produzione del muco cervicale e la sua funzionalità sono guidati dagli equilibri ormonali dell’organismo femminile. Infatti, con il picco di estrogeni che si verifica in prossimità della fase ovulatoria, le cellule cervicali producono un tipo di muco poco vischioso, trasparente e acellulare, simile al bianco dell’uovo, che possa favorire la sopravvivenza e la migrazione degli spermatozoi.
Inoltre nella fase ovulatoria il muco cervicale si fa più basico, in maniera da contrastare la tipica acidità vaginale e aumentare la sopravvivenza degli spermatozoi.
Dopo l’ovulazione, con il calo degli estrogeni ed il picco dell’altro ormone femminile, il progesterone, la secrezione del muco cambia. Dunque il muco cervicale prima del ciclo si fa più denso e acido, così da opporsi al passaggio degli spermatozoi quando ormai la donna non è più fertile. Si crea così una specie di blocco che sbarra la cervice e quindi l’entrata nell’utero.
Se una donna rimane incinta la produzione di muco cambia. Dopo il concepimento, infatti, il corpo di una donna subisce numerose modificazioni. Tra queste, uno dei sintomi spia della gravidanza è proprio l'aumento della secrezione di muco cervicale, che si presenta biancastro, filamentoso e acquso.
Il metodo di Billings è un metodo contraccettivo naturale basato sul riconoscimento dell'ovulazione osservando e studiando accuratamente le caratteristiche del muco cervicale.
Quando il muco risulta particolarmente filamentoso, trasparente ed abbondante, tanto da provocare una sensazione di "bagnato", probabilmente la donna è in fase ovulatoria. Dunque, quando la donna riconosce questo particolare segnale inviato dall'organismo, la coppia dovrebbe astenersi dal rapporto per evitare una gravidanza indesiderata, almeno fino al terzo giorno dopo il picco di secrezione mucosa.
Le situazioni patologiche che possono determinare un’alterazione del muco cervicale sono prevalentemente legate a tre fenomeni:
In generale le cause più comuni della modificazione del muco cervicale sono, tra le infezioni locali:
Ma ne possono essere responsabili anche malattie come:
È utile sapere che i cambiamenti del muco cervicale possono dare dei suggerimenti al medico per capire più velocemente qual è la causa alla base del disturbo. Elenchiamo di seguito le modificazioni più comuni.
Data la molteplicità di possibili cause che provocano l’alterazione del muco cervicale, si rimanda alle cure specifiche per ognuna di esse.
Ovuli di Naboth
Parlando di cervice può essere utile sapere che, in corso di esecuzione di pap-test o colposcopia, possono essere diagnosticati questi ovoli di Naboth. Non si tratta di nulla di patologico: sono cisti da ritenzione che si formano (e spesso si vedono anche ad osservazione con semplice speculum) perchè si è chiuso lo sbocco delle ghiandole cervicali secernenti muco. Si forrmeranno così delle piccole cistine, a volte trasparenti, il più spesso opache, a contenuto mucoso, che non costituiscono nessun pericolo, anche nei confronti di una eventuale gravidanza.